La riserva naturale di Hula e gli uccelli migratori..
n’esperienza magica in questa incredibile riserva naturale, uno dei luoghi piu’ importanti per la migrazione degli uccelli tra l’Europa e l’Africa calda durante l’inverno. Se vuoi fare un’esperienza nella natura diversa dai soliti zoo e imparare qualcosa sulla migrazione dell’uccello, la stagione appropriata e’ l’autunno e l’inverno: nei mesi di gennaio e febbraio, vedrai migliaia di uccelli come gru, pellicani che si fermano per riposarsi e si nutrono prima di continuare il loro tragitto per l’Africa.
n’esperienza magica in questa incredibile riserva naturale, uno dei luoghi piu’ importanti per la migrazione degli uccelli tra l’Europa e l’Africa calda durante l’inverno. Se vuoi fare un’esperienza nella natura diversa dai soliti zoo e imparare qualcosa sulla migrazione dell’uccello, la stagione appropriata e’ l’autunno e l’inverno: nei mesi di gennaio e febbraio, vedrai migliaia di uccelli come gru, pellicani che si fermano per riposarsi e si nutrono prima di continuare il loro tragitto per l’Africa.
Da aprile l’esperienza della migrazione e’ al suo termine, gli uccelli sene sono andati ma il parco e’ lo stesso un luogo da visitare con le numerose passeggiare nella natura.
Puoi andare in giro per il lago con un veicolo di osservazione trainato da un trattore (la guida e’ solo in ebraico), con il carrello da golf (noleggio di 90 minuti), in bicicletta o semplicemente a piedi. Il parco ha strutture eccellenti e chi ci lavora e’ molto cordiale, tutti parlano inglese, durante tutto l’anno il parco proietta un film multimediale sulla migrazione, il film e’ accompagnato da sedie che si muovono, sbuffi d’aria e altri stimoli sensoriali. Il film racconta anche la storia di come da una palude infestata dalla malaria gli israeliani abbiano drenato il posto e convertito in un terreno agricolo e in una riserva naturale.
Puoi andare in giro per il lago con un veicolo di osservazione trainato da un trattore (la guida e’ solo in ebraico), con il carrello da golf (noleggio di 90 minuti), in bicicletta o semplicemente a piedi. Il parco ha strutture eccellenti e chi ci lavora e’ molto cordiale, tutti parlano inglese, durante tutto l’anno il parco proietta un film multimediale sulla migrazione, il film e’ accompagnato da sedie che si muovono, sbuffi d’aria e altri stimoli sensoriali. Il film racconta anche la storia di come da una palude infestata dalla malaria gli israeliani abbiano drenato il posto e convertito in un terreno agricolo e in una riserva naturale.